In questi giorni abbiamo ripreso in mano le prime suggestioni di un ambizioso progetto artistico, nato due anni fa dalle domande poste dall’abitare temporaneo in un territorio che muta. Lo abbiamo fatto insieme a Sineglossa e ad una nuova realtà che stimiamo molto: il collettivo di architetti orizzontale. Giornate intense di sopralluoghi e riflessioni emerse dalla guida #Nonturismo di Ussita e dai luoghi narrati di Frontignano, per realizzare una serie di opere di land art integrate con il contesto umano ed ambientale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in sinergia con il Comune di Ussita. Un progetto che mette al centro il dialogo tra esseri umani e mondo naturale, inclusi gli aspetti geologici grazie al contributo di UNICAM – Universita’ degli Studi di Camerino – GeoMORE. Con l’obiettivo – perché no – di ispirare anche al di fuori dei confini della nostra Ussita.
Foto di Mauro Pennacchietti | Ilaria Tonti